In Persona l’espressione ieratica di un basso rilievo di sabbia viene consunto e ricomposto dall’azione corrosiva delle onde (elettriche, magnetiche?) Il viso di Musa o di divinità in sabbia, si presenta, annega, emerge come il profilo di un’Atlantide che forse vuole raccontarci di una mediterraneità piena di storia, di sapienza.

Le figure umane che si incontrano nell’opera e che si affannano nella ripetitività dei gesti della vita attribuiscono alla forma e al lavoro, tra angoscia e speranza , il valore del vero.

Phersu per gli Etruschi, Persona per i Latini, maschera, personaggio, personalità: una ossessione mediterranea, posta sul confine tra la morte e la vita.